Aumenta del 9% in un anno il tasso
di occupazione dei laureati all'Università di Trieste. E' quanto
emerge dal rapporto AlmaLaurea 2022 che ha analizzato i profili
di 3.119 laureati nel 2021.
Ad aver trovato lavoro a un anno dal titolo, spiega una nota
dell'ateneo che cita i dati del report, sono stati l'82% di chi
ha completato il ciclo triennale e oltre l'83% dei magistrali:
un risultato che supera la media nazionale (rispettivamente
74,5% e 74,6%) e in aumento del 9% rispetto l'anno scorso. A 5
anni dal titolo magistrale lavora invece il 92% (88% in Italia).
Al di sopra della media nazionale, sottolinea l'ateneo, anche le
retribuzioni mensili nette dei laureati magistrali: 1.738 euro
(1.616 lo scorso anno e 1.543 due anni fa) contro 1.635 euro.
Tra gli occupati, lavorano come dipendenti a tempo
indeterminato quasi il 37% dei laureati triennali a un anno dal
titolo e il 61% dei laureati magistrali a 5 anni dal titolo. In
generale, secondo il report, l'88% sceglierebbe nuovamente
Trieste per il percorso di studi.
I cittadini stranieri laureati sono il 5,2% (4,2% media
italiana; 4,8% media regionale), mentre i laureati provenienti
da fuori regione il 41% (+2% in un anno), contro il 23%
nazionale e il 34% regionale.
"I dati AlmaLaurea restituiscono l'immagine di un Ateneo che
garantisce una formazione solida e in linea con le richieste del
mercato del lavoro - osserva il rettore Roberto Di Lenarda - la
crescita dell'attrattività internazionale ed extra regionale e
gli ottimi trend occupazionali dei laureati testimoniano il
valore della nostra offerta didattica".
Quasi il 70% dei laureati magistrali dell'Università di
Trieste (60% in Italia; 66% in regione) ha svolto periodi di
tirocinio, nonostante il Covid, e oltre il 10% ha aderito a
progetti Erasmus (8,5%; 9,5%).
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