La Corte dei conti, Sezione
Giurisdizionale per il Fvg ha dichiarato inammissibili le
numerose e varie contestazioni mosse dalla Procura regionale
della Sezione Fvg nei confronti della Associazione di
Volontariato e Protezione Civile "Aero Club Pordenone"
O.N.L.U.S., in persona del legale rappresentante pro tempore,
Presidente Stefano Turchet; di Lucio Moro, di Gaiarine (Treviso)
e di Riccardo Furlan, di Guidonia Montecelio (Roma).
La Procura, in seguito a indagini compiute dalla Compagnia di
Pordenone della Guardia di Finanza, aveva contestato all'Aero
Club Pordenone un danno erariale di 561mila euro, di cui 460mila
in solido con Moro e 101mila in solido con Furlan.
L'Associazione e le altre persone coinvolte avevano ricevuto
contributi pubblici dalla Regione Fvg per realizzare
attrezzature sportive, un luogo dove custodirle, per organizzare
premi e varie iniziative.Ma la Procura è convinta che si sia
verificato un "pregiudizio patrimoniale arrecato alle
Amministrazioni" e, più precisamente, che "AeCP e i suoi
Presidenti pro-tempore, Lucio Moro prima (dal 02.10.1996 al
11.05.2012) e Riccardo Furlan poi (dal 11.05.2012 al
01.03.2019), agendo artatamente, riuscivano a ottenere pubblici
indebiti finanziamenti in favore della nominata Associazione,
attraverso l'occultamento della realtà esistente e la
contestuale rappresentazione di fatti e circostanze
ideologicamente falsi, ovvero attraverso l'utilizzo plurimo di
medesimi documenti fiscali, ovvero ancora attraverso
l'esibizione di documenti fiscali per costi mai sostenuti".
La Corte, presieduta da Grazia Bacchi, ha ritenuto, però che,
per la maggiore parte delle contestazioni, sia intervenuta la
prescrizione del reato.
Tuttavia, la Procura Regionale non ha condiviso la sentenza e
presenterà appello. appello.
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