Pordenonelegge rinnova il suo
appuntamento dal 14 al 18 settembre: è la 23/a edizione della
Festa del Libro con gli Autori - presentata stamani - e sarà
scandita da un focus speciale sugli autori e poeti ucraini, e
arricchita da un ampio sguardo sul mondo attraverso le anteprime
e novità di varie firme della letteratura internazionale.
La prima notizia è intessuta di speranza, perché la preview
del festival si svolgerà giovedì 8 settembre a Praga, in un
ponte culturale e letterario fra l'occidente e l'est-Europa. Una
scelta riecheggiata dal logo del festival: una spiga di grano
che ammicca fra attualità e solidarietà, una ricarica di
"farina" per il sacco del nostro futuro.
L'inaugurazione ufficiale di pordenonelegge, mercoledì 14
settembre, anche quest'anno sarà celebrata simultaneamente nelle
città di Pordenone, Trieste, Lignano Sabbiadoro. Hanno scelto
pordenonelegge per la prima presentazione italiana del nuovo
libro diversi autori stranieri: fra gli altri Jeffery Deaver,
Olivier Norek, Roy Chen, Jason Mott, gli ucraini Aleksej Nikitin
e Sasha Marianna Salzmann e Jhumpa Lahiri, alla quale va il
Premio Crédit Agricole FriulAdria 'La storia in un romanzo'
2022. E ci saranno fra gli altri anche il Premio Pulitzer 2022
Joshua Cohen con il nuovo romanzo in uscita a settembre, William
Darlymple, Ayeter Gundar Goshen, Thomas Gunzig, Frans De Waal,
Jonathan Gottschall, Anilda Ibrahimi, Elizabeth Asbrink, Anna
Woltz, Jean-Claude Mourlevat, Brian Catlin, Oliver Sibony, Frank
Westerman, Miguel Benasayag, il Premio Pulitzer Poesia 2020
Jericho Brown.
Fra le principali voci nazionali della letteratura e del
pensiero al festival anche Gianrico Carofiglio, Diego De Silva,
Daria Valerio, Ilaria Tuti, Carlo Lucarelli, Marco Balzano,
Carlo Ginzburg, Paolo Crepet, Beppe Severgnini con il Generale
Francesco Paolo Figliuolo, e in anteprima i libri di Antonio
Scurati, Massimo Carlotto, Aldo Cazzullo, Tullio Avoledo, Enrico
Galiano, Annarita Briganti, Massimo Cirri.
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