Migliorano le condizioni di salute
del giovane aggredito ieri all'alba a Lignano Sabbiadoro nei
pressi di una discoteca probabilmente nel corso di una rissa in
cui sono state coinvolte decine di persone. A quanto si apprende
a partire da domani il giovane, di origini albanesi, potrebbe
essere sentito dagli investigatori che al momento stanno
indagando per il reato di lesioni gravi.
La versione che fornirà il ragazzo, di circa 20 anni,
residente a Udine, potrebbe rivelarsi cruciale per ricostruire
l'accaduto, dal momento che non ci sarebbero sistemi di
videosorveglianza nel luogo in cui è stato trovato e anche le
persone che hanno segnalato ai Carabinieri la presenza di un
ferito non avevano assistito all'aggressione ma erano
sopraggiunte in un momento successivo.
Intanto il prefetto di Udine, Massimo Marchesiello, ha
convocato per mercoledì alle 11.30 in prefettura il Comitato per
l'ordine e la sicurezza, con il sindaco di Lignano, Laura
Giorgi, il questore di Udine, Manuela De Bernardin, e le
associazioni di categoria. "Giorgi - spiega Marchesiello - mi
aveva evidenziato alcune criticità" relative alla sicurezza "già
nei giorni scorsi, poi alla luce di quanto è successo ieri
vogliamo capire se si tratta di un fenomeno isolato o inserito
in un ambito un po' più allargato. Però non abbiamo ancora
chiare le risultanze anche dalle telecamere". La partecipazione
delle associazioni di categoria della zona, aggiunge, mira "a
condividere con loro alcune criticità ma anche eventuali
soluzioni".
Attende quindi l'incontro di mercoledì il sindaco Giorgi per
valutare eventuali ordinanze finalizzate a rafforzare la
sicurezza nella località balneare. "Sulla base di quanto
emergerà durante l'incontro, agiremo", spiega.
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