(di Francesco De Filippo)
FRANCESCO CENETIEMPO, "PIERO PAOLO
PASOLINI L'ULTIMO ERETICO" (Giammarò; 144 pp - 18 euro) Nelle
celebrazioni in tutto il Paese per Pier Paolo Pasolini, in
alcuni casi eccessive e tendenti alla mitizzazione e alla
piaggeria, un libro ci ricorda qualche aspetto scomodo della
vita dell'intellettuale. Non mi riferisco alla sua vita
personale - benché in quegli anni bacchettoni fosse difficile
tenerla distinta dalla vita pubblica - ma all'essere scomodo in
quanto intellettuale non piacione, non prono, non organico.
"Pier Paolo Pasolini l'ultimo eretico" di Francesco Cenetiempo
ha il merito di aver riportato cronologicamente e quasi
nozionisticamente, le polemiche sollevate da ogni libro
pubblicato, da ogni film portato nelle sale.
Erano anni difficili: non polemiche sui giornali o serate
urlanti nei talk-show ma scontri con esponenti di destra e con
la polizia durante gli eventi e aspri confronti nelle severe
aule giudiziarie per rispondere, in linea di massima, a offese
al comune senso del pudore e a quella serie di reati da
'buoncostume' richiamati dai presunti scandali suscitati dalle
sue opere. Che si trattasse nel 1955 del primo romanzo "Ragazzi
di vita" o del film "La ricotta", per non parlare dell'ultimo
lavoro, "Salò o le 120 giornate di Sodoma". Scontri e confronti
che, secondo Cenetiempo, non avrebbero mai scalfito l'innocenza
dell'autore, il suo incantato osservare il mondo. Il merito
insomma di questo libro, come scrive Francesco Raniero
Martinotti nella prefazione, è "rammentare ai conoscitori o
rivelare ex novo alle giovani generazioni, incuriosendo il
neofita lettore, la vita e l'opera di uno dei maggiori autori
italiani del Novecento".
Poi, inaspettatamente, nel 1964 gli viene tributato un
sorprendente successo per il film "Il Vangelo secondo Matteo",
che varcò i confini italiani e riscosse significativi elogi
anche in Europa e negli Stati Uniti.
Insomma uno spaccato di vita alla morte, avvenuta il 2
novembre 1975, lungo una sessantina di pagine, cui ne seguono
altrettante che sono una appendice con filmografia e
bibliografia di riferimento.
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