Da stamani, nelle province di
Gorizia e Udine, i militari del Nas di Udine, coadiuvati dai
colleghi del Nas di Treviso e dei comandi provinciali
competenti, hanno dato esecuzione a 7 misure cautelari nei
confronti di altrettante persone, emesse dal Gip del Tribunale
di Udine su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Sono 4 misure cautelari per arresti domiciliari, 2 divieti di
avvicinamento e un divieto a esercitare la professione
sanitaria. L'indagine fu avviata nel 2021 dopo segnalazioni di
comportamenti anomali nei confronti di più anziani, ospiti di
una Residenza per anziani non autosufficienti della provincia di
Udine.
Le attività investigative hanno permesso di documentare
numerosi episodi di minacce, ingiurie ed anche di episodi di
abbandono ai danni di alcuni ospiti della struttura sanitaria,
tutti anziani e indifesi proprio perché non autosufficienti.
I destinatari del provvedimento cautelare sono tutti
operatori, con varie qualifiche, che lavoravano nella struttura
assistenziale, i quali, nel periodo oggetto d'indagine, hanno
posto in essere comportamenti ritenuti di rilevanza penale come
minacce e offese.
"Le condotte dei sette - fa sapere una nota dei Nas - hanno
una particolare connotazione di gravità se messe in correlazione
allo stato di deficit cognitivo e fisico di cui soffrivano le
otto vittime, tutte molto anziane e completamente indifese e
perciò portate per tali problemi dai parenti nella struttura
assistenziale, per essere aiutate, assistite e vigilate".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA