Le risultanze delle attività di
controllo sul rendiconto della Regione "hanno evidenziato una
situazione finanziaria sostanzialmente positiva". Ciò in un
contesto socio-economico del Friuli Venezia Giulia per il 2021
che "si inquadra in una fase postpandemica attraversata da una
congiuntura economica nazionale e regionale particolarmente
complessa e incerta, determinata da un quadro internazionale in
continuo cambiamento". E' quanto emerge dalla relazione sul
Giudizio di parificazione del rendiconto generale della Regione
Friuli Venezia Giulia per l'esercizio 2021 presentata oggi dalla
Sezione regionale di controllo della Corte Conti per il Fvg.
Dalla relazione del magistrato Daniele Bertuzzi emerge un
quadro di insieme "sostanzialmente positivo, seppur accompagnato
da alcune irregolarità, comunque non gravi". In questo senso, si
legge, "appare utile effettuare solo un cenno al tema delle
gestioni fuori bilancio che vanno considerate uno strumento
eccezionale, il cui utilizzo va limitato ai casi previsti dalla
legge".
Secondo il magistrato relatore, inoltre, "l'estensione dei
principi dell'armonizzazione al sistema sanitario è un obiettivo
non più procrastinabile" per la Regione Fvg, da effettuare
tramite la parte pattizia, "per una più puntuale programmazione
delle risorse".
Il risultato di amministrazione 2021, ricorda la Corte dei
Conti, è pari a 2.635,4 mln, in aumento del 23,50% rispetto al
2020. "Concorrono al risultato, oltre all'avanzo 2020, anche il
risultato di competenza pura e quello negativo della gestione
dei residui". "Sensibile e apprezzabile" la riduzione nel 2021
dei debiti fuori bilancio riconosciuti.
La cerimonia a Trieste è iniziata osservando un minuto di
silenzio in ricordo di Elena Lo Duca, volontaria della
Protezione civile morta ieri mentre interveniva in un'area
colpita da un incendio a Prepotto (Udine).
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