Sarà la storia di un "grande
imprevisto" della scienza, cioè la scoperta inaspettata dei
buchi neri a opera dell'astrofisico tedesco Karl Schwarzschild,
ad aprire questa sera a Cividale del Friuli (Udine) la 31/a
edizione del Mittelfest, il festival di teatro, musica, danza e
circo della Mitteleuropa, quest'anno dedicato agli "Imprevisti",
il tema scelto dal direttore artistico Giacomo Pedini.
La storia dello scienziato è raccontata da "La singolarità
di Schwarzschild", spettacolo in prima assoluta al festival di
Cividale, per la regia dello stesso Pedini, tratto dal libro di
Benjamin Labatut "Quando abbiamo smesso di capire il mondo". "La
notte del Natale 1915 Albert Einstein - si legge nella sinossi
del lavoro teatrale - riceve a casa una lettera: il collega Karl
Schwarzschild gli scrive dalle trincee orientali, là dove oggi
confinano Ucraina e Bielorussia. Ha risolto parte delle
equazioni di relatività generale, ma ha anche intuito qualcosa
di terrificante. L'universo ha delle falle, dei buchi, insomma
traballa, come il corpo dello stesso Schwarzschild dilaniato
dalla Grande Guerra". E qualcosa di molto simile accade in
teatro, con l'attrice e acrobata Eva Luna Betelli sospesa in
aria, sopra al violoncellista Michele Marco Rossi.
Il festival prosegue a Cividale fino al 31 luglio con 28
progetti artistici provenienti da 15 Paesi, tra cui 20 prime
assolute o nazionali e 10 produzioni/coproduzioni. Oggi, col
calar della notte, gli "imprevisti" si sposteranno sul greto del
fiume Natisone con la prima nazionale di "Vizijos", spettacolo
itinerante di Roberto Magro dedicato al poeta Vytautas Mačernis
e al compositore Mikalojus Konstantinas Čiurlionis, artisti
lituani, nel quale si incontrano musicisti, attori, danzatori,
attori circensi "per un percorso inedito nel mondo".
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