È stato ultimato e reso agibile il
bypass di 1,5 chilometri in Val Resia, con accesso da viabilità
di Resiutta: lavoro svolto in tempi record che toglie l'area
dall'isolamento. Lo rende noto il vicepresidente con delega alla
Protezione civile del Fvg, Riccardo Riccardi.
Il bypass è un tracciato ricavato nell'alveo del torrente con
una compattazione rullata di ghiaie. Come ha spiegato Riccardi,
non sarà possibile percorrerlo liberamente poiché, a monte di
questa via alternativa, la ex provinciale non è ancora in
sicurezza. Di concerto con sindaco di Resia e pompieri, è stato
concordato un passaggio esclusivamente di emergenza e scortato
verso Resiutta, solo in alcune fasce della giornata. Con questa
modalità oggi sono state fatte uscire dalla vallata le persone
con esigenze più urgenti. Resta chiusa al traffico la ex
provinciale.
Intanto, come ha detto Riccardi, si continua a operare per
contenere l'incendio, che interessa due versanti, con anche due
elicotteri della Protezione civile Fvg e due canadair. Il fuoco
è ancora consistente e lo sforzo congiunto per spegnerlo e
bonificarlo è forte. Riccardi ha anche precisato che al momento,
la macchia bruciata dagli incendi divampati in questi giorni si
estende per circa 900 ettari, perlopiù concentrati sul Carso
triestino.
I 300 sfollati della zona Carso sono stati in parte fatti
rientrare nelle case mentre alcune forze impegnate sul fronte
triestino (ora sotto controllo) operano al momento in aiuto alla
confinante Slovenia dove il fuoco ha ripreso forza. Questa zona
è costantemente monitorata da Protezione civile, Corpo forestale
regionale, Vigili del fuoco e forze dell'ordine.
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