Dapprima un ragazzino gli aveva
sottratto il telefono cellulare, poi alle sue proteste, fu
aggredito insieme con altri due adolescenti e picchiati
violentemente. Un pestaggio cui pose fine il passaggio di
un'auto della Polizia alla cui vista i tre aggressori fuggirono.
Portato in ospedale, alla vittima - anche lui un adolescente, di
Trieste - i sanitari diagnosticarono un trauma cranico e diverse
ecchimosi alla testa, al collo e agli arti inferiori. Gli uomini
del Nucleo di polizia giudiziaria della Polizia locale di
Trieste, in collaborazione con i colleghi di Lignano Sabbiadoro,
hanno individuato i tre aggressori e li hanno denunciati alla
Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni. I
reati loro contestati sono rapina aggravata e lesioni.
I fatti erano accaduti alcuni mesi fa, a Lignano, quando il
minorenne triestino, rincasando a piedi sul lungomare, fu
avvicinato da un coetaneo che, con gesto fulmineo, gli prese il
cellulare allontanandosi di corsa. Quest'ultimo, dopo l'iniziale
spavento, lo aveva rincorso, raggiunto e riappropriato del
telefonino. A quel punto era scattata l'aggressione da parte del
rapinatore e due suoi complici che nel frattempo l'avevano
raggiunto. Una volta rientrato a Trieste il ragazzo aveva
presentato denuncia avviando così le indagini. Secondo quanto
risultato ai Vigili, due dei presunti aggressori, tutti
minorenni, sono sospettati di un'altra rapina, a Trieste, dopo
l'aggressione di Lignano, sempre ai danni di un teenager.
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