E' ancora pendente in Procura a
Trieste un'indagine sulla sparatoria avvenuta la mattina del 4
settembre 2021 in via Carducci, nel centro del capoluogo
giuliano. L'inchiesta, coordinata dal pm Chiara Degrassi e
aperta per porto d'arma da sparo, è volta a chiarire l'unico
punto rimasto oscuro della vicenda: quante armi siano state
utilizzate. Per il momento l'unico elemento certo è che ne siano
state usate due ma il numero potrebbe essere più alto.
Lo stralcio è stato aperto nei confronti sia di esponenti
della famiglia Islami sia di un componente della famiglia
contrapposta, i Krasniqi, dopo che, nei mesi scorsi, tutti e 12
i soggetti legati alla famiglia Islami, indagati a vario titolo
per tentato omicidio uno e lesioni aggravate gli altri, hanno
patteggiato l'accusa con pene che vanno dai 2 anni e 4 mesi agli
oltre 4 anni e 8 mesi.
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