Trieste sarà al centro della
tradizione cameristica italiana e internazionale con la 21/a
edizione del Premio "Trio di Trieste", Concorso internazionale
dedicato quest'anno alla esecuzione per Duo e Quartetto con
Pianoforte. Dopo la sospensione legata al biennio pandemico, il
Premio torna in presenza al Conservatorio Tartini e al Teatro
Miela, da sabato 10 a lunedì 12 settembre, promosso
dall'Associazione Chamber Music per la direzione artistica della
musicologa Fedra Florit.
Si sfideranno 13 Ensemble finalisti, provenienti da tutto il
mondo: dal Duo Jalef (Giappone-Lettonia) pianoforte - violino, a
cinque Duo pianoforte - violoncello: Bell'Arte (Repubblica
Ceca), Consonni-Baldo (Italia), Faulisi-Péré (Italia-Francia),
Gwon-Nam (Corea del Sud), Okada-Quennesson (Francia); e sette
Trio con pianoforte, due dei quali italiani: Morgen Piano Trio
(Italia), Trio Bohémo (Repubblica Ceca), Trio Gaia (U.S.A.-Gran
Bretagna), Trio Incendio (Repubblica Ceca), Trio Orelon
(Spagna-Germania-Italia), Trio Pantoum (Francia-Corea del Sud),
Trio Rigamonti (Italia). La prova finale live si svolgerà il 12
settembre al Teatro Miela dalle 9.30 alle 13 e potrà essere
seguita dal pubblico, il Concerto dei Premiati si terrà lo
stesso giorno alle 20.30 sempre al Miela.
Al Premio, ricordano i promotori, hanno fatto tappa, in 27
anni, oltre 750 Ensemble con più di 1700 musicisti del pianeta.
La Giuria è presieduta da Giuseppe Ettorre, Primo Contrabbasso
dell'Orchestra e della Filarmonica della Scala. Il montepremi
2022 conta su riconoscimenti per complessivi 30.000 euro.
"Il Premio Trio di Treste è noto in tutto il mondo - osserva
Fedra Florit - Vincerlo equivale a un lancio della propria
carriera concertistica: i nostri vincitori, dal 1997 ad oggi,
sono tra i complessi cameristici più richiesti sulla scena
internazionale".
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