Una "festa dell'ingegno" che tra
sabato e domenica chiamerà a raccolta in piazza Unità d'Italia a
Trieste oltre 200 fra makers, appassionati, artigiani digitali e
tradizionali, inventori, volontari e ricercatori per presentare
centinaia di nuovi progetti: è la nona edizione della Maker
Faire Trieste, promossa da Centro Internazionale di Fisica
Teorica (ICTP) e Comune di Trieste, con il sostegno della
Regione Friuli Venezia Giulia.
Nell'ambito dell'iniziativa, presentata oggi, anche uno
spazio dedicato alla scienza interattiva, ovvero lo "Science
Picnic" con incontri con ricercatori, esperimenti, spettacoli e
laboratori didattici per avvicinare i più giovani al mondo della
scienza. Tra i protagonisti dell'evento, anche "Hiška
Eksperimentov" (La Piccola Casa degli Esperimenti), un museo
interattivo di scienza e tecnologia proveniente da Lubiana con
oltre 50 apparati scientifici autocostruiti che i visitatori
potranno azionare, e "Science Under 18: La scienza a scuola dai
3 anni in su", che mette in mostra alcuni progetti ed exhibit
scientifici elaborati dagli studenti di Gorizia, Trieste e
Udine.
I maker, è stato spiegato, giungeranno per lo più dalle
quattro province del Fvg ma anche da altre regioni italiane e da
Slovenia, Croazia e altre nazioni europee. "Il sostegno della
Regione a questa manifestazione è motivato dalla convinzione che
il territorio abbia una consolidata vocazione improntata alla
ricerca - ha sottolineato l'assessore regionale agli Enti
locali, Pierpaolo Roberti - perciò nell'ultimo assestamento di
bilancio sono state stanziate significative risorse per attirare
aziende in virtù anche dell'alta concentrazione di realtà
scientifiche nell'area giuliana".
La fiera verrà sospesa dalle 17 alle 19.30 di sabato in
concomitanza con la manifestazione cittadina a tutela dei
lavoratori Wartsila, in segno di partecipazione e solidarietà.
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