Da Lella Costa a Veronica Pivetti,
da Carlo Lucarelli a Sabina Guzzanti, da Tosca d'Aquino a
Lunetta Savino: sono alcuni talenti pronti a salire sul palco
del teatro Orazio Bobbio a Trieste per la nuova stagione 2022/23
della Contrada, presentata oggi.
Il sipario si alzerà il 30 settembre per l'evento speciale
"L'estinzione della razza umana", mentre la stagione di prosa
22/23 si aprirà il 20 ottobre con "Jane Austen Cuguluf" di e con
Alessandro Fullin e Ariella Reggio protagonista, che immagina la
scrittrice britannica in arrivo a Trieste per pubblicare i suoi
romanzi nel dialetto locale. Il cartellone prevede 13
spettacoli, di cui 4 produzioni della Contrada, più altri 10
eventi speciali, per un totale di 23 spettacoli e oltre 65
serate di intrattenimento.
"Apriamo la nuova Stagione all'insegna dell'entusiasmo e del
ritorno alla normalità - ha affermato la presidente e direttrice
artistica della Contrada, Livia Amabilino - spronati dal
riconoscimento ministeriale sulla qualità artistica del progetto
che premia le nostre scelte: proposte coraggiose, talvolta
irriverenti, all'insegna di attualità, musica, danza e
divertimento. Un cartellone articolato di spettacoli di qualità
col quale ribadiamo il ruolo essenziale della cultura e dello
spettacolo dal vivo per la nostra comunità".
Tra le produzioni della Contrada, oltre "Jane Austen
Cuguluf", anche "The Children" (con il Centro Teatrale
Bresciano), "Aspettando Godot" (col Teatro Cilea di Napoli) e
"Amori e sapori nelle cucine del Gattopardo" (coprodotta con EAR
Teatro di Messina). Veronica Pivetti salirà sul palco con la
black comedy "Stanno sparando sulla nostra canzone" (dal 2
febbraio), mentre Lunetta Savino incarnerà le ossessioni verso
il figlio ormai adulto in "La madre" di Florian Zeller (dal 30
marzo). Tra gli eventi speciali anche "PPP, Pasolini un segreto
italiano" di e con Carlo Lucarelli (4 novembre) e il dissacrante
"Le verdi colline dell'Africa" con Sabina Guzzanti e Giorgio
Tirabassi (6 gennaio 2023).
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