Sono oltre 6 mila le persone
attese sabato a Trieste in occasione della manifestazione
indetta dai sindacati contro i licenziamenti di 450 lavoratori
della Wartsila, annunciati a luglio dalla dirigenza. La stima è
stata resa nota oggi dal prefetto, Annunziato Vardè, al termine
della riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la
sicurezza pubblica.
"Abbiamo approfondito le problematiche connesse alla
manifestazione - spiega Vardè - che si preannuncia molto
partecipata. Ci aspettiamo oltre 6000 persone. Non dovrebbero
esserci particolari criticità, atteso che la solidarietà ai
lavoratori della Wartsila è unanime. Hanno annunciato la loro
presenza tra gli altri anche il presidente del Fvg Massimiliano
Fedriga, il sindaco Roberto Dipiazza, Confindustria,
Confcommercio: tutta la comunità si stringerà attorno ai
lavoratori che rischiano di perdere il posto di lavoro". Il
servizio di ordine pubblico è stato programmato, aggiunge il
prefetto, "in modo che la manifestazione si svolga in maniera
regolare senza incidenti e criticità. Abbiamo chiesto rinforzi
perché i servizi d'ordine siano adeguati".
Oltre alle istituzioni, in questi giorni solidarietà ai
lavoratori della Wartsila dello stabilimento di Bagnoli della
Rosandra, per il quale la multinazionale finlandese prevede la
cessazione della produzione, è giunta da più fronti: dallo
sport, con l'adesione tra gli altri della Fipav,
all'associazionismo (Acli, Azione Cattolica, Comitato Danilo
Dolci, Centro Balducci), dal mondo della politica (bipartisan)
alle rappresentanze del giornalismo. Tutti hanno annunciato la
loro partecipazione. La manifestazione è stata indetta da Cgil,
Cisl e Uil, i cui rappresentanti in questi giorni stanno
distribuendo per strada e nelle abitazioni volantini per
invitare tutti i cittadini a scendere in piazza. Il ritrovo è
alle 16.30 al foro Ulpiano: da qui partirà un corteo che si
concluderà a piazza Unità.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA