"La Commissione europea chiederà
chiarimenti all'Italia in merito al progetto di funivia a
Trieste. E sottolinea che l'Italia dovrebbe controllare la
conformità alla normativa europea di questo tipo di progetti.
Questa è stata la soddisfacente risposta alla mia interrogazione
presentata alla Commissione. Una richiesta condivisa anche dalla
capogruppo del Movimento 5 Stelle al Comune di Trieste,
Alessandra Richetti". Lo scrive in una nota Sabrina Pignedoli,
europarlamentare del Movimento 5 Stelle, in riferimento al
progetto di funivia (ovovia come viene chiamato a Trieste).
"A suscitare molti dubbi è anche la futura insostenibilità
economica della funivia, che servirebbe più come attrazione
turistica che per la mobilità dei cittadini. Essendo un progetto
finanziato con fondi del PNRR, una valutazione di non conformità
in sede europea andrebbe a gravare sul bilancio dello Stato
italiano, quindi su tutti i cittadini. La Commissione, nella sua
risposta, ha sottolineato che secondo la direttiva Habitat,
'qualsiasi piano o progetto che possa avere effetti
significativi su un sito Natura 2000 deve essere sottoposto a
una valutazione di impatto, tenendo conto degli obiettivi di
conservazione del sito'. Siccome l'impatto ambientale della
funivia è tutt'alto che trascurabile, è importante sapere come
risponderà l'Italia (e Trieste) alla Commissione europea",
conclude Pignedoli.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA