Nel giorno in cui Andrea Camilleri
avrebbe compiuto 97 anni, esce una raffinata edizione per i tipi
di Henry Bayle dal titolo "Abbiamo fatto un viaggio". Non è
proprio un libro ma è una lunga lettera che lo scrittore e
intellettuale scrisse negli anni '50 ai genitori in Sicilia per
informarli della sua prima messa in scena di uno spettacolo,
"Abbiamo fatto un viaggio", appunto.
Nella lettera-libro il regista Camilleri racconta ai genitori
le affannose vicende intorno alla sua prima regia teatrale,
andata in scena a Roma il 25 giugno 1953 all'allora Teatro
Pirandello. Tra carenza di attori e di quattrini, notti in
bianco e prove incerte: lo speciale amore per il teatro di
Andrea Camilleri. Ad aiutarlo in questa impegnativa impresa,
scrive il regista, c'era "una brunetta deliziosa": non una
giovane qualunque ma Rosetta, la donna che sarà la compagna di
una vita.
Il volume, composto di 56 pagine, particolarmente curato e
corredato da alcune immagini applicate a mano, sarà presentato
questo pomeriggio al Fondo Andrea Camilleri, a Roma, dall'
editore, Vincenzo Campo, dallo scrittore Antonio Manzini e dalla
curatrice dello stesso Archivio Camilleri, Patrizia Severi.
Lo scrittore, nato a Porto Empedocle (Agrigento) è scomparso
a Roma nel luglio di tre anni fa.
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