Un accordo che garantirà il fluire
delle merci dal porto di Trieste fino alla Scandinavia: questo è
ciò che prevede il protocollo d'intesa "Baltic Corridor for
connection opportunities between Italy and Lithuania" siglato
oggi da aziende della logistica che afferiscono al porto del
capoluogo giuliano (la Società Alpe Adria e la Samer & Co.
Shipping di Trieste), la società ferroviaria lituana (AB-LTG
Cargo) e una società di logistica tedesca (Duisport Agency
GmbH), alla presenza del ministro dei trasporti Enrico
Giovannini, il suo omologo lituano, Marius Skuodis e del
Presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga.
Giovannini ha espresso soddisfazione per un accordo
internazionale che non coinvolge solo rappresentanti
istituzionali: "Quando gli accordi sono fatti da operatori
economici questi valgono il doppio: c'è mutuo interesse e una
visione di futuro dietro a ogni investimento". Skuodis, gli ha
fatto eco: "Proprio un anno fa il nostro primo ministro si
incontrava con Mario Draghi, con questo accordo si compie un
passo concreto di avvicinamento e collaborazione tra i nostri
due Paesi". Il Presidente della Regione Fvg, Massimiliano
Fedriga, ha sottolineato come l'accordo sia non solo un
potenziamento di un settore, la logistica, che costituisce "un
asset strategico per il territorio, potenziato anche
dall'investimento di 400 milioni di euro di Pnrr nel porto di
Trieste", ma anche "una scelta politica: il collegamento con i
paesi baltici è un asse fondamentale per tutta l'Europa,
strategico vista la tensione internazionale che caratterizza
questo momento". Il Sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza ha
salutato con piacere l'accordo come portatore di sviluppo di una
città che "sta già correndo": "ora penseremo anche a un
possibile gemellaggio con la Lituania", ha aggiunto.
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