"La produzione di mele in regione,
pur con una probabile leggera diminuzione in termini di
quantità, è molto elevata quest'anno in termini di qualità anche
perché questa coltura non ha sofferto troppo la siccità, mentre
qualche danno lo hanno provocato in certe zone le temperature
troppo elevate". Lo ha detto oggi a Udine l'assessore regionale
alle Risorse agroalimentari, Stefano Zannier, intervenendo alla
presentazione della 51/a edizione della Festa regionale della
Mela in programma a Pantianicco dal 23 settembre al 2 ottobre
dopo due anni di stop forzato.
"Le mele non hanno sofferto la siccità - ha spiegato Zannier
- perché si tratta di un'agricoltura altamente specializzata che
ha fatto importanti investimenti per un'efficace e precisa
gestione della risorsa idrica. In futuro a fronte di una risorsa
idrica che di sicuro non è destinata ad aumentare, anche altre
tipologie colturali dovranno adeguarsi per l'uso specializzato e
di precisione dell'acqua disponibile". Zannier ha suggerito
anche che "è auspicabile una grande conversione a produzioni di
semina autunno-vernina, per la raccolta nei mesi di giugno e di
ottobre, in luogo di altre con raccolta nei mesi di luglio e
agosto, che hanno sofferto davvero molto". Zannier ha anche
riferito che la produzione di mele in Fvg nel 2022 "non ha avuto
particolari problemi per quanto riguarda la cimice asiatica",
che aveva provocato danni ingenti in precedenti annate.
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