E' stato presentato a Villaco, su
iniziativa delle Ferrovie Austriache Obb e del Centro Logistico
dell'Austria Meridionale (Lca-Sud) il corridoio
logistico-ferroviario, tra il porto di Trieste e la Carinzia.
Alla conferenza stampa hanno partecipato il ceo di Obb Andreas
Matthä, l'assessore ai trasporti della Carinzia Sebastian
Schuschnig, l'Incaricato d'affari dell'Ambasciata d'Italia a
Vienna Gabriele De Stefano, il presidente del porto di Trieste
Zeno D'Agostino e il ceo di Adriafer, la società ferroviaria del
porto di Trieste, Maurizio Cociancich.
Il progetto rafforzerà la collaborazione tra il porto di
Trieste, hub fortemente connesso all'Europa che gestisce non
solo i flussi marittimi, ma anche quelli intermodali (oltre il
50% dei container e il 41% dei semirimorchi viaggiano da Trieste
verso l'estero su rotaia) con la regione della Carinzia,
crocevia logistico tra l'Europa Meridionale e Settentrionale e
l'Europa Occidentale ed Orientale. Si tratta in sostanza di un
nuovo ed innovativo progetto di cooperazione transfrontaliera
tra Italia ed Austria che ridurrà i tempi di trasporto delle
merci dal porto di Trieste all'interporto di Furnitz, presso
Villach, attraverso una semplificazione delle procedure e,
soprattutto, con la creazione di un corridoio logistico veloce
su rotaia. In prospettiva, grazie a delle intese in corso di
negoziato tra le Autorità doganali dei due Paesi, il corridoio
consentirà anche lo sdoganamento dei container sbarcati a
Trieste direttamente in Austria, eliminando la sosta al porto
giuliano attualmente necessaria all'espletamento dei controlli
dogali.
I benefici sistemici derivanti dal progetto sono evidenti non
solo in termini logistici e doganali, ma anche in termini di
transizione ecologica perché esso consentirà risparmio
energetico e di riduzione delle emissioni di Co2.
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