"Bisogna avere il coraggio di
dirlo con chiarezza: no, non voglio privatizzare la sanità,
voglio difendere la sanità pubblica affinché dia il miglior
servizio possibile. E per farlo, l'equilibrio tra pubblico e
privato convenzionato va riassestato". Lo ha detto il presidente
Fvg Fedriga nel presentare il suo libro. "In Friuli il privato
convenzionato rappresenta appena il 6% della sanità, contro il
17% del Veneto 30% della Lombardia. Rischiamo così di oberare il
sistema pubblico di prestazioni a bassa intensità: è come
muovere ogni volta un carro armato per giocare con i soldatini
in spiaggia. Se non bilanciamo questo sistema rischiamo di
rimanere indietro: ovviamente dall'altro lato non dobbiamo
rischiare di creare uno squilibrio con il privato che comanda".
Sulle elezioni: "Spero che il centrodestra, andando al
governo, capisca che lui stesso deve mettersi in discussione
come coalizione: dobbiamo dimostrare di saper governare, oltre
che di saper fare un'ottima campagna elettorale". "Spero che le
decisioni che prenderemo una volta eletti non siano in vista di
ciò che vogliamo nell'immediato, ma di ciò che vogliamo
costruire di qui a cinque anni. Non vorrei escamotage per far
parlare di sé e trovare notizia sui giornali: un buon governo
non può basare le proprie scelte sulla propaganda continua".
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