"Rispetto agli scenari credo ci
siano solo due ipotesi. La prima è che vinca la destra, e allora
va al governo la Meloni, la seconda è che noi facciamo il 10 per
cento e allora al governo ci va Draghi. Non ci sono altre
prospettive o altri inciuci possibili". L'ha detto il leader di
Italia Viva, Renzi, rispondendo ad una domanda su indiscrezioni
di Dagospia su possibili alleanze tra Meloni e Pd per "far fuori
Conte e Salvini". "Far fuori Conte e Salvini non sarebbe
particolarmente emozionante, sarebbe per noi un déjà-vu", ha
ribattuto Renzi. "O governa la Meloni con la destra, o c'è un
governo istituzionale con Mario Draghi. Questo però impone che
il terzo polo, con Azione e Italia Viva arrivi al 10%. Spero che
Trieste e il Fvg ci darà una mano".
"La Meloni fascista? No, non lo è. Non saremo mai quelli che
gridano al fascismo, 'al lupo, al lupo'. Noi però pensiamo che
ci sia un pericolo nella costruzione della narrativa
sovranista", ha proseguito Renzi. "C'è una differenza tra la
cultura dei conservatori europei e quella dei sovranisti. I
sovranisti non sono solo contro la globalizzazione. Vogliono
mettere muri e innalzare confini. Trieste è una città che ha
patito la logica del muro e del confine", ha affermato. "Se sei
sovranista fai male all'Italia, e sto pensando alle nostre
aziende, che esportano in tutto il mondo, i nostri musei che
devono essere visitati. Se chiudi i confini stai distruggendo
l'economia, che ha bisogno di globalizzazione", ha aggiunto.
Infine, Renzi ha auspicato: "No alla cultura dei No
sull'energia. I verdi tedeschi stanno aprendo al nucleare di
nuova generazione, i verdi qui in Italia invece continuano con
la linea del no su tutto".
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