"Togliere il velo di silenzio che
continua a coprire le tragedie che riguardano persone in fuga
dai loro Paesi, che anche a Trieste facciamo finta di non
vedere". E' con questo obiettivo che il Comitato 3 ottobre
celebrerà nei prossimi giorni la Giornata nazionale in memoria
delle vittime dell'immigrazione. Le iniziative, presentate oggi
a Trieste, saranno realizzate in collaborazione con il Comune di
San Dorligo della Valle.
Sabato, nel cimitero di Sant'Antonio di Bosco a Moccò,
verranno commemorati cinque migranti africani morti di freddo
nel 1973 e lì sepolti. Alle 18 nel teatro Prešeren di Bagnoli
della Rosandra, dopo un momento di riflessione, andrà in scena
lo spettacolo "Lampedusa Beach" con l'attrice Sara Alzetta.
Domenica è invece in programma una Marcia di solidarietà lungo
un tratto della Rotta balcanica percorsa dai migranti: il
ritrovo è alle 10.30 davanti al cimitero di San Dorligo; saranno
distribuiti guanti e sacchi per raccogliere durante la camminata
ciò che i migranti abbandonano lungo la strada, principalmente
indumenti.
Infine è stata annunciata l'istituzione di un Premio
giornalistico dedicato alla Rotta balcanica, che sarà aggiunto
alle sezioni già previste dal Premio giornalistico
internazionale Marco Luchetta. All'iniziativa hanno aderito
Fnsi, Assostampa Fvg, l'Ordine dei Giornalisti nazionale e
regionale, Carta di Roma e Articolo 21.
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