Le squadre della stazione
Valcellina e quelle del Veneto del Soccorso Alpino sono state
impegnate tutta la notte, dalla mezzanotte in poi per soccorrere
un escursionista, di 34 anni, di Treviso, disperso sulle
Dolomiti Friulane.
La chiamata di soccorso è arrivata da Sores attraverso la
centrale di Pieve di Cadore dopo mezzanotte dal padre
dell'escursionista che aveva sentito il figlio alle 13.20 con un
messaggio. Il giovane ha detto al padre che si trovava al
rifugio Padova e che avrebbe proseguito fino al Bivacco Perugini
per poi rientrare al Rifugio Padova. L'escursionista però non ha
dato più notizie e dunque con l'aiuto dei Carabinieri si è
cercata l'ultima cella telefonica agganciata, e poi si sono
attivate sia le squadre di terra del Veneto che quelle del
Friuli per perlustrare a piedi i due versanti della forcella; è
arrivato anche l'elicottero dal Trentino Alto Adige abilitato al
volo notturno per una perlustrazione a partire dal Rifugio
Padova. L'escursionista è stato infine trovato dalle squadre dei
soccorritori sul versante friulano al Bivacco Perugini intorno
alle tre e trenta ed è rientrato a piedi assieme a loro verso il
rifugio Pordenone e quindi a Cimolais, dove ha incontrato il
padre. Sul posto, al campo base in valle, erano presenti anche i
Vigili del Fuoco di Pordenone.
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