Alla presenza del capo di Stato
Maggiore della Marina Militare, ammiraglio di Squadra Enrico
Credendino e del direttore generale della divisione Navi
Militari di Fincantieri Dario Deste è stato consegnato stamani
il Pattugliatore polivalente d'altura (Ppa) 'Francesco
Morosini', seconda di sette unità che saranno tutte costruite
presso il cantiere Integrato di Riva Trigoso e Muggiano con
consegne previste fino al 2026. i pattugliatori rientrano nel
piano di rinnovamento delle linee operative delle unità navali
della Marina Militare deciso dal Governo e dal Parlamento e
avviato nel maggio 2015 sotto l'egida dell'Organizzazione per la
cooperazione congiunta in materia di armamenti (Occar).
I pattugliatori polivalenti d'altura rappresentano una
tipologia di nave altamente flessibile con capacità di assolvere
a molteplici compiti che vanno dal pattugliamento con capacità
di soccorso in mare, alle operazioni di Protezione Civile,
nonché, nella sua versione più equipaggiata, da nave combattente
di prima linea. Sono infatti previste differenti configurazioni
di sistema di combattimento: a partire da una 'leggera',
relativa al compito di pattugliamento, integrata di capacità di
autodifesa, fino ad una completa, equipaggiata con il massimo
della capacità di difesa. Inoltre l'unità è in grado di
impiegare imbarcazioni veloci tipo Rigid hull inflatable boat
sino a una lunghezza di oltre 11 metri tramite gru laterali o
una rampa di alaggio situata all'estrema poppa. I pattugliatori
hanno una lunghezza fuori tutto di 143 metri e possono
raggiungere una velocità fino a 32 nodi in funzione della
configurazione e dell'assetto operativo. L'equipaggio è di circa
135 persone di equipaggio ma la nave ha una capacità
alloggiativa sino a 181 posti letto. L'impianto di propulsione è
combinato diesel e turbina a gas, ovvero con motori elettrici
per le basse andature. Ha la capacità di fornire a terra acqua
potabile e corrente elettrica.
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