Trieste 68 anni fa tornava
all'Italia. Per questo oggi c'è stata una cerimonia in piazza
Unità d'Italia con alzabandiera, che ha reso onore al Gonfalone
della città decorato di medaglia d'oro al valor militare.
Vi hanno preso parte, insieme alle autorità civili e militari
e alle associazioni combattentistiche, d'arma e
dei corpi logistici ovviamente, la Brigata Alpina della Julia e
una compagnia di formazione interforze con il reggimento
logistico Ariete di Maniago, la Direzione marittima di Trieste,
il secondo aerostormo di Rivolto, i comandi provinciali di
Carabinieri e Guardia di Finanza e agenti della Questura. Tra le
autorità in piazza dell'Unità d'Italia era presente anche
l'assessore regionale al Lavoro e alla Famiglia Alessia Rosolen.
L'assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo
Roberti, ha parlato di cerimonie che sono "testimonianza sempre
viva, sentita ed emozionante: ci ricordano che la volontà
popolare quando è forte e incrollabile non può essere soffocata
o soverchiata, anche se il percorso è lungo e doloroso".
Ripercorriamo "la vicenda novecentesca delle nostre terre e
raccogliamo lo spirito che l'ha animata, l'insegnamento
che ne possiamo trarre per la nostra vita quotidiana e il
coraggio che ci infonde per il futuro", ha aggiunto.
Alle 17 si svolgerà l'ammainabandiera.
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