Il 4 novembre si apre la stagione
del Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste con Otello, uno dei
titoli più significativo nella storia di questo teatro, a
partire dall'esecuzione del 1889, fino all'ultima del 2010. Il
ritorno di Otello segna anche il ritorno in città del maestro
Daniel Oren (in staffetta con Francesco Ivan Ciampa).
La regia è affidata a Giulio Ciabatti, lo stesso dell'ultimo
allestimento, dodici anni fa, Desdemona sarà invece interpretata
dal soprano armeno Lianna Haroutounian, Otello sarà Arsen
Soghomonyan. Il 5 e il 10 novembre saranno sostituiti
rispettivamente dalla soprano georgiana Salome Jicia e dal
giovane tenore anche lui georgiano Mikheil Sheshaberidze. Jago
sarà il baritono russo Roman Burdenko (poi il 5 e il 15 il
baritono italiano Elia Fabbian).
L'Otello di Giuseppe Verdi su libretto di Arrigo Boito, sarà
in scena dal 4 al 15 novembre con sei esibizioni (4, 5, 8, 10,
13 e 15); i costumi sono di Margherita Platè; il Maestro del
Coro Paolo Longo.
Daniel Oren, come ha detto il sindaco, Roberto Dipiazza,
artisticamente "è nato qui a Trieste", qui ha diretto il suo
primo concerto, dunque si tratta di un affettuoso ritorno, come
dimostrano i tanti abbracci che i due si sono scambiati prima e
dopo la conferenza stampa di presentazione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA