"Nel breve tutto quello che si
poteva fare" per affrontare la crisi energetica "è stato fatto.
Per quanto riguarda la prospettiva più di medio termine, per non
rincorrere l'emergenza, è chiaro che bisogna lavorare sulle
infrastrutture". Lo ha detto l'ad di Snam, Stefano Venier,
rispondendo a una domanda sulle azioni messe in atto in Italia
per affrontare la crisi energetica, a margine della cerimonia
del Graduation Day dell'Executive MBA in Business Innovation
2022 al Mib di Trieste.
"I due impianti di rigassificazione - ha aggiunto Venier - di
cui si sono conclusi i processi autorizzativi in questi giorni,
sono una parte, l'altra è il rafforzamento dell'infrastruttura
del paese, in particolare con 'Adriatica', che collega il sud
con il nord, per poter aggiungere flessibilità e ridondanza al
nostro sistema in modo che sia in grado di affrontare qualsiasi
situazione dovesse verificarsi nel prossimo futuro".
Parlando poi del prezzo del gas e delle scorte a disposizione
per l'inverno, ha spiegato: "Il prezzo del gas è frutto della
domanda e dell'offerta. In queste settimane stiamo vedendo dei
prezzi che sono scesi particolarmente ed è frutto di un clima
più caldo e anche soprattutto del fatto che si sono riempiti gli
stoccaggi fino al massimo livello possibile. Questo è un
elemento di garanzia anche per il prossimo inverno, ovviamente
non è in grado di assicurarci tutto il gas di cui avremo bisogno
nel caso in cui il clima fosse molto freddo. E' chiaro che
questo è un elemento di incertezza imprevedibile oggi".
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