Dimitre Traykov, l'imprenditore
bulgaro condannato a sette anni di reclusione per omicidio
stradale plurimo, fuga e omissione di soccorso di due giovani
cugine venete sull'A28, a Pordenone, è indagato per evasione
fiscale. Lo scrivono i quotidiani locali.
La Procura della Repubblica di Pordenone gli ha sequestrato
preventivamente 87 mila euro in contanti a seguito di una lunga
indagine della Guardia di Finanza, scattata proprio dopo
l'incidente, lo scorso mese di febbraio.
Secondo le Fiamme Gialle, si configurerebbe l'esterovestizione
della società di trasporti gestita dall'uomo - che possiede
oltre 200 Tir - che ha sede legale in Bulgaria, ma di fatto
opererebbe dall'Italia senza pagare le tasse.
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