"Un'occasione preziosa per
rimarcare alcune priorità sulle quali sono fiducioso che
l'Amministrazione regionale e il Governo sapranno lavorare in
piena sintonia. Penso in primo luogo alla crisi Wartsila e alla
necessità di riattivare con la massima sollecitudine il tavolo
ministeriale a tutela dei lavoratori e, più diffusamente, a
salvaguardia del tessuto economico locale, ma anche ai numerosi
temi di carattere generale, su tutti il caro energia, che
incombono sul destino di imprese e famiglie già nel breve
periodo". Così il presidente del Friuli Venezia Giulia,
Massimiliano Fedriga, ha definito i due incontri avuti oggi a
Roma con i ministri degli Affari regionali e Autonomie, Roberto
Calderoli, e delle Imprese, Adolfo Urso.
"Altrettanto importante - secondo Fedriga - la partita
dell'autonomia: un fronte ampio, che abbraccia aspetti di
interesse trasversale, quali il riconoscimento costituzionale
del Sistema delle Conferenze e l'istituzionalizzazione della
Conferenza delle Regioni, fino a toccare questioni specifiche
quali l'autonomia scolastica".
Obiettivi, quelli legati al regionalismo differenziato -
ricorda una nota - connessi all'operatività della Commissione
paritetica. "Con la nomina dei componenti di parte governativa -
ha concluso Fedriga - auspico si possa finalmente riprendere con
continuità un lavoro più volte interrotto nell'arco della scorsa
legislatura, in conseguenza dei tre cambi di esecutivo".
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