Il San Giusto d'oro 2022 sarà conferito a Gianfranco Sinagra, la targa speciale va invece in ricordo di Omar Monestier. Lo ha deciso l'Assostampa Fvg, sindacato dei giornalisti, che organizza il premio - nato nel 1967 su iniziativa del Gruppo Giuliano Cronisti e giunto alla 56/a edizione - con la collaborazione del Comune di Trieste e il sostegno della Fondazione CrTrieste.
"Quello al professor Sinagra - spiega Carlo Muscatello, presidente dell'Assostampa Fvg - è un premio a un'eccellenza sanitaria: un medico sempre vicino ai pazienti, un docente appassionato nell'insegnamento, un dirigente sotto la cui guida la cardiologia triestina ha consolidato la sua posizione di punto di riferimento nel settore, a livello nazionale e internazionale".
La sua è "la storia di uno dei tanti figli del Sud che hanno trovato nuova casa a Trieste, contribuendo a farla grande. Ed è bello immaginare un filo rosso fra il premio di quest'anno e quello conferito nel 1986 a Fulvio Camerini, padre della cardiologia triestina, che di Sinagra è stato maestro". In periodo di pandemia - aggiunge - questo premio vuole essere anche un riconoscimento a tutta la sanità triestina".
La targa in ricordo di Omar Monestier vuol invece essere un tributo all'impegno che il direttore del Piccolo e del Messaggero Veneto ha saputo perseguire dal suo arrivo a Trieste nel gennaio 2021, per consolidare un rapporto di fiducia fra le istituzioni, la cittadinanza e lo storico quotidiano.
La cerimonia di consegna del premio e della targa si terrà nelle prossime settimane nell'aula del consiglio comunale.
San Giusto d'oro:Sinagra, Trieste città speciale e complessa
Vorrei si liberasse da inerzia per aprirsi a grandi opportunità
TRIESTE "Onorato per il prestigioso riconoscimento. Ringrazio ed ho grande commozione scorrendo l'elenco di chi ha ricevuto il premio negli anni e ripercorrendo questi miei 35 anni di vita e professione e studio a Trieste. Amo questa città speciale e complessa, della quale ho attraversato a motivo del mio lavoro il dolore, le speranze, e le vicende della sua gente.
Vorrei si liberasse da una certa rassegnazione ed inerzia che talvolta la assalgono per aprirsi alle grandi opportunità della sua storia autentica, ambiente e cultura". E' il commento del cardiologo Gianfranco Sinagra, cui è stato assegnato il riconoscimento San Giusto d'oro. "Gratitudine per i collaboratori, la famiglia, gli studenti, le tante persone care che in 35 anni ho incontrato e le opportunità e stimoli che ho ricevuto - ha proseguito Sinagra - Tutti hanno contribuito con sacrificio ed anche nei momenti di difficoltà, a ciò che di solido è stato costruito in assistenza, didattica e ricerca e che è stato trasferito è disseminato in Italia e nel mondo.
Riemerge in questa fantastica occasione il ricordo vivo di alcune persone importanti nella mia vita a Trieste che hanno segnato l'inizio di questa avventura come Fulvio Camerini, Don Mario Cosulich, Rita Vidulich, Ezio Alberti, la Comunità dei Frati di Chiadino, Don Mario Vatta, Fulvio Pivotti, Benedetto de Bernard e tanti altri. Tanto affetto. Grazie", conclude Sinagra.
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