Roncadin, l'azienda di Meduno
(Pordenone), che da un anno è Società Benefit, ha licenziato il
suo primo bilancio di sostenibilità, che misura i progressi in
fatto di economia circolare, efficienza energetica,
approvvigionamento sostenibile, riduzione degli sprechi e
valorizzazione del lavoro.
L'impegno green era iniziato già nel 2010 quando l'azienda ha
puntato su un impianto fotovoltaico che ora è arrivato a
produrre 1,5MWh, parte di una strategia 100% green energy per
cui Roncadin ha vinto nel 2014 il premio "Coop for Kyoto" in
questa categoria; c'è poi un parco auto aziendale che si sta
convertendo totalmente all'elettrico; sistemi di recupero delle
acque di scarico e di efficientamento energetico sui tunnel di
surgelazione (per un abbattimento delle emissioni pari a -600
tonnellate di CO2 all'anno); iniziative a tutela della
biodiversità come l'apiario aziendale con 650 mila api.
Grande attenzione è dedicata anche agli imballaggi: l'80% del
packaging di Roncadin proviene da materiali riciclati e, per
alcune linee di prodotto, le confezioni sono realizzate al 100%
con carta riciclata e riciclabile, con film interno protettivo
100% compostabile. E la ricerca di miglioramenti non si ferma
qui: l'ultima iniziativa in ordine di tempo è l'adesione di
Roncadin alla campagna "Etichetta Consapevole" di Too Good To Go
che sensibilizza i consumatori contro lo spreco alimentare.
Tutto questo ha fatto sì che, dal 2021 a oggi, il consumo di
kWh per pizza si sia ridotto del 18%, pari a -1,4kg di CO2
prodotta per ogni pezzo.
Notevole l'attenzione ai lavoratori: quasi 800, l'80% donne.
«Sono loro la nostra prima fonte di successo - ha sottolineato
Dario Roncadin -. Gli investimenti in formazione, piano talent,
welfare e sostegno alla famiglia hanno contribuito a creare in
Roncadin un ambiente che attira sempre più persone nel
territorio di Meduno e contribuisce a generare un benessere
diffuso.
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