A ottobre 2022 la stima definitiva
dell'indice generale dei prezzi al consumo nella città di
Trieste ha registrato un aumento del 2,7% rispetto a settembre
2022 e del 10,7% rispetto a ottobre 2021. A Udine si registra
variazioni rispettivamente del +3,1% e del + 11,3%. Lo rendono
noto i due Uffici statistica comunali. A incidere, nei 12 mesi,
sono in particolare gli aumenti sulle bollette, che in entrambe
le città superano il 50%.
A Trieste in un mese sono aumentate in particolare le voci
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili
(+20,8%), Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+1,1%) e
Servizi ricettivi e di ristorazione (+1,1%). In calo i Trasporti
(-0,5%), Comunicazioni (-0,1%) e Istruzione (-0,1%). A livello
tendenziale, l'indice dei prezzi delle bollette è aumentato del
54,8%. In un anno sono saliti anche i prezzi di Prodotti
alimentari e bevande analcoliche (+13,8%), Trasporti (+7,9%),
Mobili, articoli e servizi per la casa (+7,4%) Servizi ricettivi
e di ristorazione (+4,2%). In calo solo la voce Comunicazioni
(-1,8%); nessuna variazione per Istruzione.
Per quanto riguarda Udine, da settembre a ottobre 2022 sono
cresciute in particolare le voci Abitazione, acqua, elettricità
e combustibili (+21,2%), Prodotti alimentari e bevande
analcoliche (+2,1%), Mobili, articoli e servizi per la casa
(+1,7%). In calo Servizi ricettivi e ristorazione (-0,8%),
Trasporti (-0,4%) e Comunicazioni (-0,1%). A livello tendenziale
l'aumento maggiore si osserva alle voci Abitazione, acqua,
elettricità e combustibili (+53,8%), Prodotti alimentari e
bevande analcoliche (+15,6%) Mobili, articoli e servizi per la
casa (+8,2%), Servizi ricettivi e di ristorazione (+7,2%) e
Trasporti (+7%). Rincarano, tra gli altri, Abbigliamento e
calzature (+5,4%), Ricreazione spettacoli e cultura (+3,6%). In
calo solo la voce Comunicazioni (-1,8%).
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