Il Gip di Udine ha convalidato
l'arresto, con misura della custodia cautelare in carcere, per i
tre giovani protagonisti della rissa durante la quale un uomo di
56 anni, giapponese, Shimpei Tominaga, è stato colpito da un
pugno, per le cui conseguenze devastanti è ricoverato in
ospedale a Udine in condizioni disperate.
L'accusa principale - per ora di lesioni gravissime - è a
carico di Samuele Battistella, 20 anni, residente a Mareno di
Piave (Treviso), che avrebbe sferrato il pugno. Assieme a lui
c'erano Daniele Wedam, 20 anni, e Abdallah Djouamaa, 22 anni,
entrambi di Conegliano (Treviso). Il giudice ha anche stabilito
per uno dei due giovani ucraini coinvolti nella rissa il divieto
di dimora in Friuli Venezia Giulia.
Nel frattempo, dal Giappone sono arrivati i congiunti
dell'imprenditore ferito, per il quale è stata avviata la
commissione per l'accertamento della morte cerebrale. Qualora
questa venisse accertata, l'accusa per l'autore del pugno
muterebbe in omicidio preterintenzionale.
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