Fare convergere imprese e centri di
ricerca per sviluppare un mercato europeo della Big Science che
oggi genera, attraverso commesse e progetti, un valore di 10
miliardi di euro ogni anno . E' l'obiettivo del Big Science
Business Forum in programma a Trieste dall'1 al 4 ottobre presso
il General Convention Center, in Porto Vecchio. L'evento è stato
presentato in un incontro - promosso da Regione Friuli Venezia
Giulia, Confindustria, Confindustria Piemonte, Confindustria
Friuli Venezia Giulia e Unione Industriali Torino - con
l'obiettivo di mettere sotto i riflettori le eccellenze
imprenditoriali impegnate in questa sfida.
La terza edizione del Big Science Business Forum succede a
quelle di Copenaghen e Granada. A Trieste sono attesi almeno
1.000 delegati provenienti da 500 organizzazioni, ci saranno 150
stand, 14 padiglioni nazionali (National Pavilion). Oltre
all'Italia saranno presenti altri 19 Paesi. L'evento,
focalizzato su ricerca e business, riunisce le principali
infrastrutture scientifiche presenti in Europa e le aziende
internazionali leader dei settori industriali di alta tecnologia
e innovazione, ma anche le piccole e medie imprese ad alto
contenuto tecnologico.
"L'evento di ottobre non è solo un'opportunità per le
singole aziende, ma per l'intero sistema-Paese: il Big Science
Business Forum rappresenta una piattaforma per promuovere il
dialogo tra il mondo della ricerca e delle imprese, che
dobbiamo saper mettere a frutto per sviluppare una progettualità
di lungo periodo capace di farci progredire sul piano della
competitività" ha sottolineato il governatore del Friuli Venezia
Giulia Massimiliano Fedriga. "Fare sistema funziona, le imprese
torinesi sono attente a cogliere tutte le opportunità. La
capacità che abbiamo di mettere insieme industria, big science e
valore aggiunto nelle filiere ci rende protagonisti di questo
percorso" ha detto Marco Gay, presidente dell'Unione Industriali
Torino.
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