(di Lorenzo Padovan)
"Abbiamo lavorato in maniera molto
attenta nel corso della settimana analizzando gli errori fatti
con l'Inter. Adesso, dopo due sconfitte consecutive, abbiamo
bisogno di punti e vogliamo ottenerli domani: con il Lecce,
dobbiamo conquistare assolutamente la vittoria davanti al nostro
pubblico, questo è il nostro unico obiettivo". Lo ha detto Kosta
Runjaic, in conferenza stampa, presentando la gara interna della
sua Udinese con i salentini.
"Giocheremo con la difesa a 3 - ha svelato il tecnico - con
il medesimo modulo tattico e gli stessi interpreti con cui
abbiamo affrontato l'Inter. Tornano a disposizione Kamara e
Giannetti, ma preferisco non rischiarli. Dopo la sosta,
l'obiettivo è recuperare anche Payero e Kristensen, mentre per
Sanchez serviranno ancora 3-4 settimane. Per domani ho ancora
alcuni dubbi di formazione, soprattutto in avanti. Non è ancora
il momento di schierare il tandem Lucca-Davis, perché devo
pensare anche ai cambi, faranno dunque staffetta, fino a che
l'inglese non sarà al 100%. Se non ce la facesse Thauvin - che
si è allenato poco, per una forte contusione rimediata contro i
nerazzurri -, per il quale decideremo solo all'ultimo, ho varie
opzioni da schierare accanto al centravanti: ci sono Brenner e
Iker Bravo che hanno già dimostrato il loro valore".
Ballottaggio anche a centrocampo: Lovric ed Ekkelenkamp si
contendono una maglia accanto a Karlstrom, appena convocato
dalla nazionale svedese. "Con il Lecce dobbiamo essere più
concentrati - ha ammonito l'allenatore dei friulani - perchè con
l'Inter le reti sono scaturite da nostri errori, perdendo palla
anche banalmente. Serve massima attenzione da subito, all'inizio
delle due frazioni di gioco e anche allo scadere".
Runjaic si aspetta un avversario caparbio: "Sono una buona
squadra, con giocatori interessanti, che possono mettere in
difficoltà chiunque. L'obiettivo è, però, soltanto quello di
conquistare la vittoria e proseguire nel processo di
miglioramento - ha ribadito -. Dovremo aumentare il possesso
palla, per fare in modo che gli avversari corrano di più senza
il pallone. Al netto degli errori fatti la scorsa settimana, è
doveroso ricordare la forza dell'Inter, che ha cambiato numerosi
giocatori in Champions pochi giorni dopo e ha fatto quella
prestazione che tutti abbiamo ammirato: qui a Udine hanno
giocato bene e bisogna riconoscerlo".
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