"Abbiamo in programma 572 milioni di
investimenti nell'arco temporale di cinque anni in progetti per
l'efficientamento energetico degli impianti e per il recupero
degli scarti: il più rilevante di questi progetti è il Digital
Green Plant, una linea che ci permetterà di produrre 700mila
tonnellate di acciai speciali l'anno, ma pensando alla
sostenibilità che ci sta a cuore". Lo ha riferito oggi Camilla
Benedetti, vicepresidente del Gruppo Danieli e presidente di
Abs, Acciaierie Bertoli Safau, parlando a margine della
presentazione dei dati di bilancio del colosso dell'acciaio con
sede in Friuli.
"Il cuore di questo progetto - ha spiegato - è un forno
digitale automatizzato, alimentato con energia autoprodotta da
fonti rinnovabili. Puntiamo a ridurre i consumi di energia
elettrica del 15% e le emissioni del 25%, a recuperare il 100%
degli scarti e dell'acqua che utilizziamo per riscaldare il
forno. Una sorta di ecomomia circolare". "Riteniamo di poterlo
avviare nel 2027 - ha concluso Camilla Benedetti - ma nel
frattempo anche i forni esistenti nell'acciaieria saranno
oggetto di revamping per ridurre le emissioni di CO2, con
l'obiettivo di mantenere in costante equilibrio le nostre
esigenze di produzione e quelle legate alla sostenibilità".
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