Il governatore del Friuli Venezia
Giulia, Massimiliano Fedriga, e il ministro dell'Economia e
delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, hanno perfezionato l'accordo
sulla rinegoziazione degli accordi finanziari tra Stato e
Regione in base al quale il contributo del sistema integrato del
Friuli Venezia Giulia alla finanza pubblica per gli anni dal
2027 al 2033 è fissato nell'importo annuo di 432,7 milioni di
euro. Lo ha reso noto l'assessora regionale alle Finanze,
Barbara Zilli.
"Viene così confermato per un lungo arco di tempo - ha
rilevato Zilli - il contributo che era stato vittoriosamente
ribassato con il precedente accordo". Inoltre, è confermata la
clausola di protezione nell'eventualità di modifiche unilaterali
da parte dello Stato, "garanzia - ha osservato Zilli -
sull'intangibilità del quadro di risorse a disposizione del
Fvg".
L'attualizzazione dell'accordo prevede anche che la
partecipazione del sistema integrato del Fvg alla governance
europea - riporta una nota - si traduca in un accantonamento
annuale di risorse nel bilancio regionale, le quali potranno
essere utilizzate già l'anno successivo dalla Regione per spese
di investimento. Si tratta, nello specifico, della somma di 22
milioni per il 2025, di 62 milioni per ciascuno degli anni dal
2026 al 2028 e di 96 milioni nel 2029.
"Le modalità dell'accordo sottoscritto da Fedriga e Giorgetti
- ha concluso Zilli - blindano i patti finanziari già stipulati
dalla Regione con lo Stato, adempiendo al tempo stesso agli
obblighi dettati dalla governance europea, con piena
soddisfazione da parte di quest'Amministrazione ma soprattutto a
vantaggio di tutta la comunità regionale. A fronte di un quadro
nazionale segnato dal contenimento della spesa, il Fvg a guida
Fedriga ottiene ancora una volta il risultato massimale".
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