"Oggi c'è una sinistra che è
diventata peggio di quando ero bambina. Allora c'era il famoso
Marx, e Nietzsche, che poi però ti davi la mano e prendevi il
caffè al bar. Certo, ci si scontrava anche duramente, ma ci
scontravamo sugli ideali, adesso si dà addosso all'Italia
stessa, cioè oggi per combattere il governo e per combattere
Giorgia Meloni si critica l'Italia". Lo ha detto Arianna Meloni,
capo della segreteria politica e responsabile del tesseramento
di Fratelli d'Italia, parlando a un incontro i con dirigenti e
militanti provinciali e regionale del partito che sta
affrontando la fase congressuale e del tesseramento.
"Si critica un'Italia che cresce - ha aggiunto - che ha
riscoperto una centralità anche a livello internazionale, e
mentre tutti i grandi presidenti d'Europa ma anche del mondo
guardano a noi con interesse, e guardano a Giorgia Meloni con
grande stima, in Italia si riesce a parlare male". "Oggi - ha
continuato - dopo due anni di governo, l'Italia è con noi e ce
lo dimostra ogni giorno la gente che incontriamo e il nostro
compito è quello di continuare a dimostrare quello che siamo".
"Una cosa che dico sempre - ha aggiunto - e che è molto
importante, è che noi quando siamo arrivati al governo gli exit
poll ci davano tra lo 0 e l'1 per cento, ma oggi invece
governiamo l'Italia, dunque non dobbiamo mai sentirci
sconfortati perché si ricomincia, si parte, si continua a
lottare ogni giorno".
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