Avrebbe partecipato a una rapina
ai danni di due minorenni in Largo Barriera vecchia a Trieste:
per questo un ragazzo di 19 anni, cittadino egiziano, senza
fissa dimora a Trieste, è stato fermato dalla polizia e portato
nel carcere locale. Dovrà rispondere dei reati di rapina
pluriaggravata in concorso, resistenza a pubblico ufficiale e
porto d'armi od oggetti atti a offendere.
L'episodio risale alla sera del 2 gennaio. I due minorenni,
cittadini italiani, di 16 e 17 anni, si sono avvicinati ad
alcuni agenti della Squadra volante riferendo di essere stati
rapinati dello smartphone e di denaro contante da un gruppo di
cinque persone straniere armate di coltello a serramanico.
Gli agenti, messisi subito alla ricerca degli autori della
rapina, hanno notato un giovane corrispondente alla descrizione
fornita dai ragazzi che si è mostrato fin da subito nervoso e
insofferente al controllo; quest'ultimo, dopo aver tentato di
reagire contro gli agenti per fuggire, è stato sottoposto a
perquisizione ed è stato trovato in possesso di un coltello a
serramanico, immediatamente sequestrato, e dello smartphone,
riconsegnato poi al legittimo proprietario.
Il cittadino egiziano, in minore età sottoposto ad avviso
orale, è stato accompagnato negli uffici del Commissariato San
Sabba per gli adempimenti di rito e su indicazione del pm di
turno è stato sottoposto al fermo di polizia giudiziaria nella
casa circondariale Ernesto Mari di Trieste.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA