"Dal punto di vista oggettivo va visto quali errori sono stati fatti, quali vuoti non sono stati riempiti a livello scientifico, perché si parla di suicidio poi è montata la questione dell' omicidio con dei segni, sempre attraverso indagini e consulenze scientifiche: non se ne verrà a capo presto, è un caso complicato".
E' il parere dell'ex
procuratore capo di Trieste, Carlo Mastelloni, espresso a
margine di una breve cerimonia con il sindaco Roberto Dipiazza
che gli ha consegnato il Sigillo trecentesco del Comune di
Trieste.
Per il magistrato quello di Liliana è "anche un caso pietoso:
una persona di mezza età che aveva tanta voglia di vivere ...
e
attorno si muovono personaggi che hanno voglia di esprimere
anche la loro ambiguità. Però - ha analizzato - restano sempre
un po' abbottonati". Insomma, "c'è qualcosa ancora di fumoso,
però i magistrati hanno fatto quel che hanno fatto. Ora si sta
rivisitando la questione attraverso le indicazioni del Gip ma
quando è passato troppo tempo...", ha concluso Mastelloni.
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