Il Fvg "si attesta tra le regioni più virtuose d'Italia in tema di occupazione femminile, con numeri che anche nel 2024 hanno evidenziato una crescita significativa.
È il risultato dei puntuali interventi messi in atto in questi anni, che a loro volta rispondono ai rapidi cambiamenti a cui è sottoposta oggi la nostra società".
È
l'analisi dell'assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen,
intervenuta al convegno "Essere imprenditrici nel mondo del
vino" alla Mib Trieste School of Management.
Alla presenza - tra gli altri - di Donata Vianelli (dir.Dip.
Scienze economiche, matematiche e statistiche all'Università di
Trieste), Vladimir Nanut (a.d. Mib Trieste), Chiara De Nipoti
(presidente Ass. imprenditrici e donne dirigenti in azienda) e
Sergia Adamo (presidente Centro interdipartimentale studi di
genere di Units), l'assessore ha messo in luce i dati positivi
relativi all'inserimento delle donne nel mondo del lavoro in
regione. "In un contesto in cui, nonostante la crisi demografica
e l'invecchiamento della popolazione, il tasso di occupazione
medio in Friuli Venezia Giulia ha raggiunto il 69,8%,
l'occupazione femminile ha raggiunto il 63,9% riducendo il
'gender gap' dal 15 all'11,6% - ha evidenziato Rosolen -
Continueremo a lavorare per diminuire ulteriormente questo
divario, oltre che per
incentivare i contratti a tempo indeterminato che hanno altresì
registrato un sensibile aumento nell'ultimo anno".
Per quanto riguarda il settore vinicolo, ha proseguito, è
donna il 25% delle persone alla guida di un'azienda italiana del
comparto, all' interno del quale "nuove tecnologie, scienza e
tecniche di marketing e analisi dei dati stanno imprimendo
profondi mutamenti. Sono sempre di più le donne che maturano
competenze specifiche in questi campi", ha concluso Rosolen.
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