Si rinnoverà la sera del 3 settembre a Viterbo una delle più antiche tradizioni laziali, il Trasporto della Macchina di Santa Rosa, un evento che da quest'anno non é solo laziale ma ha un respiro internazionale: dal 4 dicembre scorso, infatti, il Trasporto é Patrimonio dell'Umanità Unesco.
E per celebrare questa storica novità la spettacolare Macchina eseguirà un percorso diverso, più lungo di 500 metri, per le vie della città di Viterbo. L'edizione 2014 é stata presentata questa mattina a Roma, nell'Enoteca regionale Palatium di via Frattina, dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il sindaco di Viterbo Leonardo Michelini, il presidente della Provincia Marcello Meroi e il presidente del Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa Massimo Mecarini. La tradizione ha più di 750 anni e quest'anno celebra il 350mo anniversario della sua versione 'moderna', quella con l'enorme macchina - l'attuale misura 28 metri d'altezza, più dell'obelisco di San Pietro e pesa 5 tonnellate - portata a spalla da 113 uomini (i "facchini") su un percorso di 1200 metri, con dislivelli e brusche salite. Percorso che quest'anno prevede in più, ha spiegato Mecarini, "un tratto da piazza del Teatro lungo viale Marconi fino a piazza della Repubblica".
Qui la Macchina farà una sosta, si girerà e tornerà verso piazza del Teatro, e ci saranno quattro file di facchini che formeranno una catena umana per facilitare questa deviazione, che é stata effettuata solo un'altra volta nella storia, nel 1952. L'appuntamento è a Viterbo alle 21, ed é prevista la presenza, tra gli altri, dei ministri Poletti e Madia. Il trasporto durerà circa due ore e mezza e sarà l'ultimo dell'attuale Macchina 'Fiore del Cielo', trasportata per la prima volta nel 2009. L'anno prossimo infatti ci sarà una nuova Macchina, ha spiegato il sindaco Michelini: "Abbiamo messo i soldi in bilancio, per la nuova macchina faremo un concorso nazionale a cui parteciperanno progettisti da tutte le parti d'Italia".
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