Per 40 anni, cioè fino al 2011, lo Ior,
la banca vaticana, ha operato in Italia senza essere
autorizzata. Lo ha accertato la procura di Roma che si appresta
a notificare avvisi di chiusura indagine all'ex direttore
generale Paolo Cipriani ed al suo vice Massimo Tulli. Entrambi
rischiano ora di finire sotto processo.
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