Era accusata dalla Procura di Roma di
avere utilizzato il pass della zia disabile, deceduta nel 2008,
per accedere nella zona Ztl del centro storico di Roma. Per
questo Francesca Immacolata Chaouqui, ex membro della
Commissione d'indagine per gli affari economici della Santa Sede
e arrestata nel novembre scorso per lo scandalo Vatileaks 2, ha
patteggiato una condanna ad 8 mesi di reclusione. Della vicenda
ne dà notizia oggi nelle pagine romane il Corriere della Sera.
Nei suoi confronti, le accuse erano di falso, tentata truffa
e truffa aggravata. Secondo quanto accertato dall'accusa, la
Chaouqui avrebbe utilizzato il permesso fino al 2014. Tra le
contestazioni anche il tentativo di non pagare 95
contravvenzioni, che la pr ha impugnato sostenendo di avere il
diritto di accedere nel centro storico con il pass della zia
morta.
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