/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Infermiere killer: la Cassazione conferma l'ergastolo

Infermiere killer

Infermiere killer: la Cassazione conferma l'ergastolo

Contestata la morte di due anziani in una casa di riposo vicino a Roma

ROMA, 13 luglio 2016, 12:13

Redazione ANSA

ANSACheck

E' definitiva la condanna all'ergastolo per l'infermiere Angelo Stazzi, accusato di aver provocato la morte di alcuni anziani ricoverati in una casa di riposto alle porte di Roma. Nella tardissima serata di ieri, infatti, la Corte di Cassazione ha respinto il ricorso proposto per contestare la sentenza con la quale la I Corte d'assise d'appello di Roma aveva condannato l'infermiere al carcere a vita.


Stazzi fu portato a processo contestandogli la responsabilità di sette decessi risalenti al periodo gennaio-ottobre 2009.  Riguardavano sette anziani (quasi tutti ammalati) ricoverati nella casa di riposo "Villa Alex" di Sant'Angelo Romano, istituto nel quale l'infermiere prestò servizio tra il dicembre 2008 e il settembre 2009. 'Grave ipoglicemia determinata dalla somministrazione di farmaci' fu il filo conduttore che guidò gli investigatori dell'Unità delitti insoluti della Squadra Mobile di Roma a chiudere il cerchio investigativo intorno a Stazzi e a portarlo poi al processo.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza