Dopo il Natale "blindato", anche i festeggiamenti per il Capodanno saranno all'insegna della vigilanza anti-terrorismo nelle città italiane. L'effetto-Berlino si fa sentire ancora e le autorità stanno predisponendo misure serrate di sicurezza, soprattutto nei luoghi di maggiore aggregazione e nei cosiddetti 'obiettivi sensibili'. Domani Comitato per l'ordine e la sicurezza a Milano con il ministro Marco Minniti. A Roma, però, il Tar sospende l'ordinanza anti-botti del sindaco Virginia Raggi, un provvedimento dichiaratamente messo in atto proprio per motivi di sicurezza. Comitati per l'ordine e la sicurezza si svolgono in questi giorni nelle principali città, per definire le misure. A Roma, già da prima di Natale, la polizia stradale ha potenziato i controlli sui tir in ingresso in città e il prefetto, Paola Basilone, ha deciso la regolamentazione degli "orari delle operazioni di carico e scarico merci". In generale, sono stati confermati i dispositivi di sicurezza del Giubileo, rinforzando una serie di obiettivi come i centri commerciali e i mercati. La sindaca della Capitale, Virginia Raggi, aveva firmato un'ordinanza che prevedeva dal 29 dicembre e fino alle ore 24 del 1 gennaio il "divieto assoluto" di "usare materiale esplodente, utilizzare fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili artifici pirotecnici" e anche di "usare materiale esplodente anche 'declassificato' a meno di 200 metri dai centri abitati, dalle persone e dagli animali", ma il Tar ha sospeso il provvedimento con un decreto cautelare urgente.
E non ci sarà una nuova ordinanza sui botti a Roma. E' quanto filtra dal Campidoglio dopo la sospensiva del Tribunale amministrativo regionale (Tar) al divieto ordinato dalla sindaca Virginia Raggi per le festività di Capodanno. L'obiettivo di Palazzo Senatorio è "continuare la battaglia di civiltà per sensibilizzare i cittadini su abitudini che possono provocare conseguenze negative per la salute di persone e animali. Una battaglia al di là di formalismi amministrativi affinché "Capodanno sia una festa e non venga rovinata da incidenti". "Il Tar ha bocciato l'ordinanza del sindaco di Roma sui botti di Capodanno, ma non ha autorizzato l'utilizzo di fuochi d'artificio illegali", ha affermato l'associazione dei consumatori Codacons. La decisione del Tar dopo il ricorso da parte di produttori di fuochi d'artificio.
A Firenze, il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica ha deciso il potenziamento della vigilanza agli obiettivi sensibili e nelle aree di maggior afflusso di persone. Alla luce di quanto accaduto a Berlino, il prefetto di Firenze Alessio Giuffrida ha anche annunciato "attenzione ai mezzi pesanti in circolazione nelle zone cittadine".
Controlli rafforzati la notte di Capodanno anche a Torino: per la prima volta l'accesso in piazza San Carlo, il salotto buono del capoluogo piemontese palcoscenico dello spettacolo di fine anno, sarà regolato con l'utilizzo di metal detector. Il dispositivo di sicurezza, messo a punto in questi giorni, prevede anche l'utilizzo di barriere anti-sfondamento. La presenza delle nuove Unità Operative con funzioni di antiterrorismo sarà rafforzata e al personale in divisa si aggiungeranno agenti in borghese. A Napoli, sono state ulteriormente rafforzate le misure di sicurezza: più controlli, interdizione dell'accesso ai mezzi pesanti nel centro urbano, dislocazione di dissuasori nelle aree degli eventi. Oltre alle già predisposte misure di prevenzione e vigilanza degli obiettivi sensibili e all'intensificazione dei controlli all'aeroporto di Capodichino, al Porto, alla Stazione Centrale, fino all'8 gennaio 2017 scatterà il divieto di accesso ai mezzi pesanti nella Ztl urbana, fatta eccezione per i mezzi di soccorso, il trasporto di medicinali, di generi alimentari deperibili, di valori.
Divieto di circolazione dei mezzi pesanti anche a Potenza, dalle ore 11 del 31 dicembre alle 8 dell'1 gennaio. La città ospiterà la trasmissione di Capodanno di Rai Uno "L'anno che verrà". Dispositivi antiterrorismo sono stati varati per i principali eventi di Capodanno a Rimini e in provincia; tra le misure, nei centri storici sono state posizionate barriere antisfondamento, per consentire comunque l'eventuale passaggio dei mezzi di soccorso ma evitare l'accesso ad altri veicoli. Infine, a Milano le misure saranno decise domani, nel corso della riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, al quale parteciperanno il ministro dell'Interno Marco Minniti e il sindaco Giuseppe Sala.
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