Il bianco del marmo torna a brillare
di nuovo, finalmente libero dai segni del tempo, dell'uomo e
dello smog. E anche se la strada per un restauro completo è
ancora lunga, l'Arco di Giano all'antico Foro Boario romano
ritrova la bellezza della sua facciata sul lato Tevere, grazie
al restauro della Soprintendenza speciale archeologia e belle
arti di Roma e alla donazione di 215 mila dollari del World
Monuments Fund con American Express. E già arrivano le prime
scoperte, come quel Cos inciso sul marmo che, spiegano gli
esperti, dice come questo fosse un Arco onorario costruito in
per l'imperatore Costantino dai suoi figli.
Chiuso al pubblico e da vent'anni al centro di polemiche per
le cancellate che lo circondano ("spero riprenda il dialogo sul
progetto di apertura", dice il soprintendente Francesco
Prosperetti), il monumento sarà eccezionalmente visitabile per
un Watch Day il 26/5 con laboratori e salita sui ponteggi e a
seguire per una settimana di tour gratuiti su prenotazione.
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