''Ci hanno insegnato che il tempo è
lineare. Un'idea moto utile a chi deve incassare gli interessi.
Ma Einstein ci ha detto che il tempo è curvo. Che passato e
presente si uniscono. E allora forse non esiste un tempo
separato, ma solo un tempo unico''.
E' dedicato al bene più prezioso del terzo millennio ''Tempo
libero'', nuovo monologo di Marco Lombardozzi, medico e
psicoterapeuta, già autore del volume Le Porte della Felicità e,
in palcoscenico, de L'universo siamo noi, al debutto ieri al
Teatro Trastevere (oggi si replica).
''Non allacciate le cinture di sicurezza'', esordisce
l'autore dando il via al suo ''viaggio immaginario alla scoperta
del tempo circolare''. E lancia un interrogativo: ''possiamo
scegliere in quale tempo vivere?''. Tra parole e musica,
mescolando Gaber e Bowie, ricordi personali e fisica
quantistica, Hesse e Pirandello, insieme al quartetto
Roundabout, scardina quelli che per lui sono falsi miti e
ricorda: ''avere tempo non è un lusso. Ha a che fare con la
nostra libertà''.
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