Condanne per più di 50 anni di carcere e conferma dell'aggravante del metodo mafioso. La quarta sezione del tribunale di Roma, presieduta da Laura Di Girolamo, ha condannato sette persone ritenute facenti parte del clan Spada, una delle famiglie di spicco della criminalità di Ostia, il quartiere litoraneo della capitale.
Ad essere condannati Massimiliano Spada (13 anni e 8 mesi di carcere), Ottavio Spada (5 anni), Davide Cirillo (6 anni e 4 mesi), Mirko Miserino (6 anni e 4 mesi), Maria Dora Spada (7 anni e 4 mesi), Massimo Massimiani (11 anni) e Manuel Granato (6 anni e mezzo).
Sono accusati di minacce, violenze, sfratti forzosi da alloggi popolari e una gambizzazione per affermare la 'supremazia' del proprio clan sul territorio di Ostia; e tutto con l'aggravante del metodo mafioso. I pm di Roma Ilaria Calò ed Eugenio Albamonte a giugno scorso avevano chiesto condanne per quasi cento anni di reclusione.
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